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Un giorno a Roma per il miracolo della neve

2025-02-02 20:56

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EUROPA, ITALIA,

Un giorno a Roma per il miracolo della neve

LAZIO - ITALIA

Questo è l’anno di Roma dove Papa Francesco, lo scorso 24 Dicembre, con l’apertura della porta Santa nella Basilica di San Pietro, ha dato avvio al Giubileo. L’apertura della Porta Santa ha interessato successivamente tutte le Basiliche Papali: San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore. Il Giubileo oltre al significato di remissione dei peccati è un’occasione, per i fedeli e non, di visitare la Capitale, interessata da numerosi eventi civili e religiosi, per scoprire i tesori della Città “Eterna”. Si consiglia di percorrere la Porta Santa nella Basilica di Santa Maria Maggiore e di farlo durante la rievocazione del miracolo della neve, il 5 agosto, perché è un evento emozionante. Vi raccontiamo la nostra esperienza.

 

Abbiamo raggiunto Roma la scorsa estate in un caldo pomeriggio di Agosto, in treno, in meno di 6 ore, con partenza, in mattinata, dalla Stazione di Brindisi. Abbiamo deciso di fermarci 24 ore nella città eterna, in occasione della rievocazione storica del “miracolo della neve”, che ogni anno, il 5 di agosto, si celebra nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Si tratta di un mito nato la notte del 5 agosto del 358 d.C., quando la Vergine Maria apparve in sogno a Papa Liberio I e ad un patrizio di nome Giovanni e sua moglie, chiedendo loro di costruire una chiesa in un luogo che poi avrebbe indicato. Il giorno successivo, al loro risveglio, il monte Esquilino era ricoperto di neve e proprio qui, dove avvenne il miracolo, fu costruita la Basilica di Santa Maria Maggiore. Fu lo stesso Papa a tracciarne il perimetro. La Basilica si raggiunge in soli 5 minuti a piedi dalla Stazione Termini ed è l’unica tra le quattro Basiliche papali ad aver conservato l’impianto originario paleocristiano. Proprio di fronte alla Basilica si trova un hotel meraviglioso, dove abbiamo pernottato, il “Mecenate Palace”. L’hotel ha una spettacolare terrazza con vista sulla Basilica, dove si trova un ristorante esclusivo “La Terrazza dei Papi”. Si trova in pieno centro ed è ubicato in un palazzo di fine ottocento. Ha stanze eleganti finemente ristrutturate con all’interno marmi, dipinti, arredi di pregio e tendaggi. Lungo il tragitto, dalla Stazione al nostro Hotel, ci siamo fermati nella trattoria “Cecio”, dove si possono assaggiare tutti i piatti della tradizione romana (“Cacio e pepe”, “Carbonara”, “Saltimbocca alla romana” e molto altro). Si tratta di un luogo ideale per un pranzo veloce: il servizio è celere ed il personale molto gentile. La Trattoria è piccola pertanto è consigliabile prenotare. Dopo pranzo, nel pomeriggio del giorno del nostro arrivo, alle 17,30, eccoci pronti all’entrata della Basilica con in mano i Biglietti per i fedeli (grazie a Davide contattato sul profilo fb della Basilica stessa e a Don Ivan) per assistere alla celebrazione dei Vespri, alla presenza di Papa Francesco. Era la prima volta del Papa alla celebrazione e rievocazione del miracolo della neve. E’ stato emozionante assistere all’omelia del Santo Padre ed alla rievocazione del miracolo, quando dalla sommità del soffitto (risalente al tempo di Alessandro VI Borgia e realizzato con oro proveniente dall’America donato da Isabella di Spagna), sono stati liberati in area dei petali bianchi che hanno prodotto un effetto suggestivo assolutamente indimenticabile. All’interno della Basilica si possono ammirare importanti tesori, qui Papa Sisto III fece il primo presepe della storia riproducendo la “grotta della natività”, simile a quella di Betlemme ed arricchita successivamente con le statue della natività di Arnolfo di Cambio. All’interno ci sono le due cappelle laterali dette “Sistina” (dove è custodita la grotta) e “Paolina” (dove è conservata l’icona di Maria Salus Populi Romani), realizzate rispettivamente da Sisto V e Paolo V. All’interno ci sono anche importanti mosaici. Terminato il rito religioso la festa continua in piazza, in un tripudio di suoni, musiche e spettacoli fino a tarda notte. Il giorno successivo, dopo una meravigliosa colazione, in terrazza, con vista sui tetti di Roma, eccoci in strada alla scoperta dei tesori della città eterna. Prima tappa la Basilica di Santa Prassede sull’Esquilino, a due passi da Santa Maria Maggiore, un luogo magnifico con il suo mosaico del catino absidale del IX Secolo. La Basilica sorge sulla Domus appartenuta a Prudente, uno dei primi romani convertiti al cristianesimo che insieme alle figlie, Prassede e Prudenziana, nel II Secolo, durante l’impero di Antonino Pio, aiutarono i cristiani a nascondersi per scampare alle persecuzioni. All’interno vi è una cripta che conserva un crocefisso del trecento. Da qui ci siamo diretti alle Domus romane di Palazzo Valentini, sede della Provincia. L'ingresso si trova nel foro di Traino di fronte alla colonna Traiana, eretta nel 113 d.c.. Qui nei sotterranei sono stati trovati, nel 2005, i resti di due grandi residenze di epoca imperiale. Grazie ad una ricostruzione multimediale, della durata di un’ora, raccontata dalla voce narrante di Piero Angela, è stato possibile immergersi nella Roma Antica. La tecnologia con luci e suoni ci ha aiutato a visualizzare tutte le parti mancanti delle domus e a comprendere la loro storia. La visita inizia dalle piccole terme di Traiano e da queste si passa alla prima casa patrizia con marmi policromi. Una scala monumentale portava al secondo piano della casa. Nella domus vi era anche una biblioteca e una grande cucina. La seconda domus è contraddistinta da mosaici bellissimi. E’ stata un’esperienza incredibile che, se si ha tempo, può essere completata con una visita dei fori imperiali in notturna. Il percorso comincia proprio sotto Palazzo Valentini, con un filmato sempre con voce narrante di Piero Angela, che racconta le gesta dell’imperatore Traiano nella conquista della Dacia, l’attuale Romania. La visita prosegue nel foro e dura 1 ora e 30. All’interno di Palazzo Valentini vi è un ristorante assolutamente da provare “Terre e Domus Vineria”. Si tratta di una moderna enoteca con selezione di vini stratosferica e cucina tipica romana con tutti prodotti della filiera locale. La cucina è a mezza vista e dai tavoli si gode di una vista straordinaria sul foro e sulla colonna di Traiano. Aveva proprio ragione il poeta Orazio che recitava, affacciandosi ai fori, 2000 anni fa, “Alme Sol nihil possis videre maius Romae – Grande Sole che tu non possa mai vedere nulla più grande di Roma”. Aperto dalla mattina per la colazione alla sera, il locale è gestito dalla cooperativa “Men at work” che si occupa di reintrodurre detenuti ed ex detenuti nel mondo del lavoro. Qui abbiamo mangiato dei tonnarelli cacio e pepe buonissimi accompagnati da un ottimo vino. Nel pomeriggio ci siamo persi tra le sale del Mercato di Traiano e Museo dei fori imperiali che un tempo ospitava magazzini, negozi ed uffici del periodo imperiale. Esso si trova alle pendici del Quirinale, si sviluppa su più piani ed ha una vista spettacolare sul foro imperiale e sull'altare della Patria: si tratta del primo museo di architettura antica. All’interno i reperti sono presentati grazie a tecnologie multimediali ed installazioni interattive. Se ancora non si è stanchi, ritornando verso l’hotel, a pochi minuti a piedi, con una piccola deviazione si può arrivare al Colosseo che appare in fondo alla strada in tutta la sua maestosità. In serata per un viaggio nel gusto, nel cuore del quartiere Monti, a pochi minuti dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, ci si può fermare per un aperitivo ed un cocktail da abbinare al menu di tapas al “Mùn Rooftop Cocktail Bar”, all’ottavo piano dell’hotel “Double Tree by Hilton Roma Monti” con vista spettacolare sulla Basilica oppure perdersi nel suo ristorante, il “Manalia Restaurant” che oltre alle pizze romane serve ottima cucina moderna in un ambiente elegante e di design. Prima di lasciare la città nei pressi della Basilica si può prendete un caffè al “Mit Food & Coffee Bakery” dove si può anche gustare un pranzo veloce. A 750 metri dalla Basilica, per gli amanti della tradizione culinaria romana, da non perdere, il ristorante pizzeria “Est Est Est” dei fratelli Ricci dal 1905. Se si vuole lasciare il caos della città per una gita fuori porta ed un giorno di completo relax, a poco meno di un'ora dalla Capitale, si trovano i Castelli Romani, assolutamente imperdibili. 

 

-----INFORMAZIONI PRATICHE-----

 

COME ARRIVARE

Numerosi sono i collegamenti con voli low cost a Roma dalle principali città italiane. Roma è anche ben collegata grazie alla rete ferroviaria di Trenitalia, con treni ad alta velocità.

 

COME MUOVERSI

Il tragitto descritto nel presente articolo si può percorrere a piedi. Dalla Stazione Termini se si vogliono raggiungere le principali attrazioni cittadine il mezzo migliore è la metro.

 

DOVE DORMIRE

Abbiamo scelto il “Mecenate Palace” (https://www.mecenatepalace.com/) proprio di fronte alla Basilica di Santa Maria Maggiore. L’hotel ha una spettacolare terrazza con vista sulla Basilica ed un ristorante esclusivo “La Terrazza dei Papi”. E’ ubicato in un palazzo di fine ottocento. Ha stanze eleganti finemente ristrutturate con all’interno marmi, dipinti, arredi di pregio e tendaggi.

In centro, nel quartiere monti a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria Maggiore si trova il “Double Tree by Hilton Roma Monti” (https://www.hilton.com/it/hotels/fcomodi-doubletree-rome-monti/). L’Hotel ha all’interno il “Manalia Restaurant” che oltre alle pizze romane serve ottima cucina moderna in un ambiente elegante e di design. All’ottavo piano ci si può fermare per un aperitivo ed un cocktail da abbinare al menu di tapas al “Mùn Rooftop Cocktail Bar”.

 

DOVE MANGIARE

La trattoria “Cecio” (https://www.trattoriacecio.it/) ha piatti della tradizione romana. E’ un luogo ideale per un pranzo veloce in quanto il servizio è celere ed il personale è molto gentile. Consiglio la prenotazione.

All’interno di Palazzo Valentini vi è un ristorante assolutamente da provare “Terre e Domus Vineria”. La cucina è a mezza vista e dai tavoli si gode di una vista straordinaria sul foro e sulla colonna di Traiano. Ottimi i tonnarelli cacio e pepe. Carta dei vini stratosferica.

A 750 metri dalla Basilica, per gli amanti della tradizione culinaria romana, da non perdere, il ristorante pizzeria “Est Est Est” (http://ristoranteestestest.com/) dei fratelli Ricci dal 1905

Per un caffè o un pranzo veloce provare il “Mit Food & Coffee Bakery” (https://www.dtromemonti.com/it/eat-e-drink/mit-food-coffee-brewery/).

 

COSA LEGGERE PRIMA DI PARTIRE

Portate sempre con voi la guida pocket della Lonely Planet su Roma e la Guida di DOVE dedicata alla Città Eterna. Se partite con i bambini favolosa è la guida “Roma da Scoprire” della Lonely Planet Kids con segreti, storie e tante curiosità. Interessante è l’articolo online di DOVE “A Roma la nuova cucina si scopre nei ristoranti degli hotel, tra cocktail reinventati e materie prime Doc”. Consultate per maggiori informazioni il sito https://www.turismoroma.it/.

 

COSA VISITARE

Visitate la Basilica di Santa Maria Maggiore nell’anno del Giubileo e assistete alla rievocazione storica del “miracolo della neve” il 5 di agosto (https://www.turismoroma.it/). A due passi merita una visita la Basilica di Santa Prassede.

Assolutamente imperdibili le Domus Romane di Palazzo Valentini, presso la sede della Provincia (Home page Domus Romane Palazzo Valentini - Domus Romane di Palazzo Valentini) e la visita in notturna dei fori. Grazie ad una ricostruzione multimediale, raccontata dalla voce narrante di Piero Angela, è possibile immergersi nella Roma Antica.

Perdersi all’interno del museo interattivo del “Mercato di Traiano e dei fori imperiali” (https://www.mercatiditraiano.it/) è un’esperienza unica al mondo. La vista sul foro è meravigliosa.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

Fig. 1 - Vista sulla Basilica di Santa Maria Maggiore dal Roof Garden del Mecenate Palace; Fig.2 – Interni della Basilica di Santa Maria Maggiore; Fig.3 – Tonnarelli cacio e pepe. Anteprima - Mercato di Traiano e museo dei fori imperiali.

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