Anterselva è una valle defilata immersa nel silenzio e nella neve. In quest’ultimo lembo di terra italiana, al confine con l’Austria, alla quale si accede attraverso passo Stalle, la gente parla due lingue, il tedesco e l’italiano ed è autentica ed ospitale. La via che dal lago di Anterselva porta fino in Austria, nel bianco delle vette delle Vedrette di Ries, è chiusa ai veicoli durante l’inverno ma percorribile a piedi, con le ciaspole o con gli sci in circa 2 ore di cammino. Una volta in Austria si può poi rientrare al lago con lo slittino.
Abbiamo raggiunto la Valle di Anterselva volando da Brindisi su Trieste con Ryanair. In aeroporto abbiamo noleggiato una macchina ed in circa 3 ore e mezzo di viaggio siamo arrivati a destinazione attraversando 3 Regioni. Abbiamo percorso il Friuli Venezia Giulia passando da Sappada siamo poi entrati in Veneto da S. Stefano di Cadore e successivamente in Alto Adige dalle Dolomiti di Sesto, passando per San Candido. Abbiamo soggiornato per due notti presso l’hotel/ristorante “SeeHouse Mountain Lake Resort”, proprio sul lago di Anterselva, sotto la nuova gestione della Famiglia Riba, in un ambiente familiare e accogliente. La nostra suite, ubicata al 3° ed ultimo piano offriva una splendida vista sul lago e sulle imponenti montagne delle Vedrette di Ries- Aurina. La struttura ha un ristorante con una terrazza soleggiata che si affaccia sul lago, dove vi è anche un molo. Adiacente all’albergo vi è un parco per animali con una piccola stalla e dei cervi (uno è bianco). Un tempo l’hotel era la casa di Enrico Mattei, uno degli uomini più importanti del 900, ex Presidente di Eni, che amava recarsi presso il lago e trascorrere qui molto del suo tempo a pescare. Dopo il check in, ci siamo diretti verso il Centro Biathlon, fermandoci a pranzo presso la Baita “Tiroler Hutte”, proprio lungo le piste di sci di fondo. In questa Baita abbiamo assaggiato piatti autentici sud tirolesi come salsicce wurstel e patate, salumi e formaggi tipici nonché la loro birra e “Alpler”, un liquore alle erbe del posto, chiudendo il pranzo con lo strudel di mele. Per gli amanti dello sci di fondo e dell’attività outdoor quest’area, lontano dal turismo dei grandi comprensori sciistici, è un must. Lo stadio di Biathlon Südtirol Arena Alto Adige, situato alla fine della valle di Anterselva, a 1600 metri sul livello del mare, ospita ogni anno una tappa dei campionati del mondo e, nel 2026, ospiterà le olimpiadi invernali. Presso il centro ha sede la scuola sci di Anterselva, dove si possono riservare delle lezioni di Biathlon, uno sport meraviglioso nel quale forza e velocità sugli sci si devono accompagnare a prontezza a precisione nel centrale il mirino. Anche noi, neofiti, durante il weekend, abbiamo potuto assaporare l’ebbrezza del tiro. Qui nel negozio “Taschler” si può acquistare abbigliamento e attrezzatura da fondo, comprare gadget sul sito, ma soprattutto si può noleggiare tutta l’attrezzatura necessaria a praticare questo sport sia con tecnica classica e sia con skating. Adiacente al negozio ci sono locali con armadietti riscaldati per le scarpe, deposito sci, bagni e spogliatoi. Nel pomeriggio abbiamo lasciato il lago di Anterselva per raggiungere, in ca 45 minuti in macchina, il punto panoramico da dove osservare il lato nord delle tre cime di Lavaredo, patrimonio Unesco, passando da Dobbiaco. Nel cuore del Parco Naturale Tre Cime, al confine con il Parco Fanes-Senes-Braies, abbiamo passeggiato al cospetto delle tre cime ed è stato davvero meraviglioso raggiungere a piedi il Lago di Landro con le splendide montagne circostanti: il Gruppo del Cristallo nelle Dolomiti Ampezzane. Abbiamo proseguito in macchina fino a Cortina d’Ampezzo per un aperitivo in questa splendida ed elegante cittadina passeggiando fino al tramonto lungo la via dello shopping. Al nostro rientro in hotel abbiamo trovato ad attenderci una meravigliosa cena di 5 portate, squisita e dai sapori ricercati, che abbiamo consumato coccolati dalla gentilezza e dal tono familiare dei gestori della struttura. Letteralmente con gli sci ai piedi, siamo usciti dall’hotel trascorrendo il tempo, tra il sabato e la domenica mattina, nel centro biathlon e le sue piste. Il tracciato è davvero spettacolare e presenta varie difficoltà, attraverso i boschi arriva fino al lago ghiacciato che si può percorrere in un anello. Sabato mattina abbiamo anche riservato tre ore di lezione di Biathlon con un maestro eccezionale, allenandoci nello stadio dei campionati del mondo. Abbiamo pranzato sempre presso la Baita “Tiroler Hutte” e cenato nel nostro hotel, immersi nella pace e del silenzio delle sue montagne innevate. Domenica nel pomeriggio abbiamo lasciato questo posto meraviglioso ed al rientro in macchina verso l’aeroporto ci siamo fermati a mangiare una pizza dai sapori di montagna in Veneto presso l’”Hotel Dolomiti” prima di raggiungere l’aeroporto di Trieste per imbarcarci e rientrare a Brindisi.
-----INFORMAZIONI PRATICHE-----
COME ARRIVARE
Abbiamo raggiunto Anterselva volando su Trieste con Ryanair; una volta arrivati in Aeroporto abbiamo noleggiato una macchina. Numerosi sono i voli low-cost che collegano Trieste alle principali città italiane. In alternativa si può volare su Verona o su Milano Bergamo.
COSA VEDERE
Per tutti gli appassionati di sci di fondo lo stadio di Biathlon Südtirol Arena Alto Adige, situato alla fine della valle di Anterselva, a 1600 metri sul livello del mare, è un must. Qui ogni anno si tiene la coppa del Mondo di Biathlon e verranno ospitate le Olimpiadi invernali del 2026. Eventi assolutamente da non perdere (https://www.biathlon-antholz.it/it/home/). Il Tracciato intorno allo Stadio è spettacolare, ha varie difficoltà e passa attraverso i boschi fino al lago ghiacciato di Anterselva che si può percorrere in un circuito ad anello. La via che dal lago di Anterselva porta fino in Austria, è chiusa ai veicoli durante l’inverno. Ci si può inerpicare fino a Passo Stalle a piedi, con le ciaspole o con gli sci in circa 2 ore ed una volta in Austria si può poi rientrare al lago con lo slittino. Oppure a soli 15 km si può raggiungere il Parco Naturale delle Tre Cime, patrimonio Unesco, per dare uno sguardo strepitoso sulle Dolomiti.
DOVE DORMIRE
Consigliatissimo il “SeeHouse Mountain Lake Resort” (https://www.seehaus.it/it/home), proprio sul lago di Anterselva sulla pista di fondo. Ha splendide suite in legno finemente arredate con vista sul lago e sulle imponenti montagne delle Vedrette di Ries- Aurina. Il ristorante ha una terrazza soleggiata e serve a cena un menù di 5 portate assolutamente favoloso. Un tempo l’hotel era la casa di Enrico Mattei.
DOVE MANGIARE
La Baita “Tiroler Hutte” si trova proprio lungo le piste di sci che dal centro fondo si snodano intorno al lago passando per l’Hotel. Qui si possono gustare piatti autentici sud tirolesi, salsicce wurstel e patate, salumi e formaggi tipici nonché birra e liquori locali. Da non perdere lo strudel di mele.
COSA PROVARE
Presso il negozio “Taschler” si può noleggiare tutta l’attrezzatura necessaria a praticare questo sport sia con tecnica classica e sia con skating. Sci ai piedi si possono seguire i corsi della scuola sci Anterselva (https://www.langlauf-antholz.it/it/): i suoi maestri sono specializzati in sci di fondo e Biathlon. Da provare l’ebbrezza del tiro nello stadio dei campionati del mondo e delle prossime olimpiadi invernali.
GALLERIA FOTOGRAFICA
Fig. 1 - SeeHouse Mountain Lake Resort; Fig.2 - A Lezione di Biathlon; Fig. 3 - Le tre cime di Lavaredo; Anteprima - Vista sul Lago di Anterselva;
